I 5 segreti sugli e-commerce che nessuno ti dirà mai

Gli e-commerce sono la frontiera del marketing 6.0. Sono il massimo, la creatura perfetta, un negozio stanziato su ogni marciapiede del mondo. Niente affitto, niente bollette, niente lavoro stancante. Certo, qui in Italia si ha sempre bisogno di una P.IVA, di compilare la solita burocrazia e di avviare la propria startup a rilento. Ma, in generale, avere un e-commerce è quanto di più avveduto possa essere fatto.

C’è tuttavia un “purtroppo”. Aprire un negozio online non equivale a successo sicuro, né ovviamente a soldi facili, soprattutto qui in Italia, paese in cui le tasse per i liberi professionisti e per gli imprenditori sono tutt’altro che leggere. Si può avere un e-commerce di successo. Si può anche guadagnare tanto, tantissimo con un negozio online. Ma come? Cosa fare?

Dove battere la testa? Ecco, dunque, e solo su Semplisio, i 5 segreti per avere un e-commerce di successo che nessuno ti darà mai.

Segreto numero 1 – L’esperienza utente

Nel momento in cui si parla di negozi su internet, e si accosta a esso la parola “utente”, non sono pochi a pensare alla buyer journey. Questa è la “strada” o il “viaggio” che il cliente compie dacché nota l’articolo a cui interessato, al momento effettivo dell’acquisto. Non è un pensiero errato, ma dal nostro punto di vista, l’esperienza dell’utente è qualcosa di più profondo, radicato.

Un customer deve trovarsi certamente in un sito ben gestito, fluido e intuitivo, ma e bene che la vetrina rispecchi, in un certo senso, anche la sua personalità.

Facciamo un esempio. Poniamo che il tuo e-commerce venda abiti sportivi: qual è il miglior colore, e soprattutto il miglior template, da utilizzare? Ricorda che il colore deve rispecchiare lo stato d’animo del sito, ciò che esso stesso vuole comunicare (è elegante, casual, professionale) e, soprattutto, lo stato d’animo del cliente. Per un e-commerce di prodotti sportivi, potrebbe essere ottimale un colore nero, blu o bianco.

Segreto numero 2 – Conoscere il proprio pubblico meglio di chiunque altro

Sebbene questa sia una cosa assolutamente intuibile, è bene precisare alcune cose. Il cliente è il miglior amico di ogni imprenditore, soprattutto quando si tratta di negozi online, ma come si fa a capire cosa gli piace?

Conoscere a fondo il proprio pubblico è il pilastro di qualsiasi eCommerce di successo. Significa andare oltre i dati demografici di base e capire desideri, abitudini, problemi e comportamenti d’acquisto dei tuoi clienti ideali. Questo ti permette di creare un’esperienza su misura, dalle offerte personalizzate alla comunicazione più efficace.

Usa strumenti come Google Analytics per sondaggi, feedback post-acquisto e l’analisi dei comportamenti di navigazione per raccogliere informazioni reali. Segmenta la tua audience in gruppi omogenei (es. nuovi visitatori, clienti abituali, chi abbandona del carrello) e crea campagne mirate per ciascuno.

I contenuti, le immagini e perfino il tono di voce dovrebbero rispecchiare i valori e le aspettative del tuo target. Quando un cliente si sente compreso è più propenso a fidarsi, acquistare e tornare. Ricorda: ogni decisione – dal design alla strategia di prezzo – dovrebbe essere guidata da ciò che il tuo cliente ideale desidera davvero.

Segreto numero 3 – Gruppi e Marketplace

Pochi sanno che gli e-commerce non per forza devono essere immediatamente sponsorizzati a pagamento. Certo, è bene investire nelle pubblicità e accrescere la band awareness (seguita a ruota da sponsorizzate che accrescano le conversioni) ma è anche bene e opportuno sfruttare al meglio le potenzialità dei social.

Non tanto quella di Instagram, nel caso attuale, bensì quella di Facebook. Il socia blu, rispetto a quello rosa, mette a disposizione dei gruppi chiusi di persone potenzialmente interessati ai prodotti. La cosa si ricollega a quanto espresso nel punto 2, ovvero la conoscenza perfetta, o quasi, della  buyer persona.

Riprendiamo l’esempio dell’attrezzatura da palestra, o dell’outfit relativo. Se il proprio e-commerce è incentrato sulla nicchia del benessere, è possibile creare una pagina Facebook e cominciare a creare i primi post, ovviamente cercando di attirare quanta più utenza possibile, senza, per ora, sponsorizzare. Dopo aver postato alcune immagini, bisogna passare “all’attacco” e cercare i gruppi, chiusi o aperti, relativi al prodotto.

In questo caso sarebbero da ricercare gruppi di persone che praticano attività fisica inserendo le dovute parole chiavi come: “palestra”, “fisico”, “allenamento”, “workout “.

Una volta individuato il group, si può procedere a postare delle immagini (e non un post in cui si chiede di comprare, esplicitamente, dal sito o dalla pagina) attraverso le quali si mostrano gli articoli.

Segreto numero 4 – Proposta di valore chiara e unica (USP – Unique Selling Proposition)

Uno degli elementi fondamentali per il successo di un e-commerce è la chiarezza della proposta di valore, ovvero ciò che rende il brand unico e preferibile rispetto alla concorrenza.

In un mercato sempre più saturo, distinguersi è essenziale: gli utenti devono comprendere in pochi secondi perché dovrebbero acquistare proprio da quel sito e non da un competitor.
La USP può derivare da diversi fattori: prezzi competitivi, qualità superiore del prodotto, spedizioni rapide, garanzie estese, esclusività del catalogo, sostenibilità ambientale, oppure un’esperienza d’acquisto particolarmente coinvolgente.

Qualunque sia il vantaggio distintivo, questo va comunicato in modo diretto e visibile, attraverso elementi come slogan, banner, call to action e storytelling aziendale.

Un e-commerce con una USP efficace lavora anche sull’identità del brand, costruendo fiducia attraverso un design coerente, contenuti originali (foto, video, recensioni autentiche), e una voce comunicativa riconoscibile. Questo crea connessione con il pubblico e facilita la fidelizzazione.

Segreto numero 5 – Analisi dei dati e ottimizzazione continua

Proseguiamo con un altro segreto importantissimo degli e-commerce di successo, ovver la capacità di analizzare i dati in modo strategico e utilizzarli per ottimizzare costantemente ogni aspetto del business. Digitalmente parlando, per merito di alcune specifiche integrazioni, ogni azione dell’utente può essere tracciata e trasformata in informazione utile per migliorare conversioni e performance.

Attraverso strumenti come Google Analytics, Hotjar, Shopify Reports, Meta Pixel o strumenti di A/B testing, è possibile monitorare metriche chiave (KPI) come il tasso di conversione, il valore medio degli ordini, il tasso di abbandono del carrello, e il comportamento degli utenti sulle pagine.

Questa cultura del dato consente interventi mirati: ad esempio, modificare la struttura del checkout se gli utenti lo abbandonano, ottimizzare le schede prodotto, testare nuove creatività pubblicitarie o automatizzare flussi email più efficaci.

In sintesi, l’e-commerce di successo non si improvvisa, ma evolve sulla base dell’ascolto attivo dei dati, in un processo continuo di test, analisi e miglioramento.

Conclusioni

Ora che che i segreti per un-ecommerce di successo sono stati descritti e affrontati, è ora di crearne uno proprio (se ci si riesce) e adoprarsi al meglio per la sua gestione.

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