Piattaforma email marketing: quale scegliere?
La scelta della piattaforma di email marketing più adatta per la propria azienda è di fondamentale importanza. L’email si conferma uno dei principali touch point per gestire i contatti con la propria audience di prospect e di clienti.
La tecnologia mette a disposizione numerose opzioni per l’invio costante di email ad un numero variabile di contatti: soluzioni efficaci, valide e a costo anche contenuto.
Nel corso della valutazione di scelta, vanno sempre tenuti presenti gli obiettivi primari che l’azienda vuole conseguire attraverso l’uso di marketing delle email: awareness, lead generation, lead nurturing, fidelizzazione, customer care, vendite, helpdesk etc.
Il focus primario da tenere a mente è che l’email è il metodo più efficace per comunicare e rimanere sempre in contatto con la propria clientela, tenerla aggiornata sulle novità aziendali, fidelizzarla e farla sentire protagonista. Di fatto, l’email marketing, se effettuato sulla giusta audience, non conosce crisi.
L’Email Marketing è a tutti gli effetti un canale di one to one marketing. Inoltre, le piattaforme di email marketing di oggi permettono l’invio di comunicazioni altamente personalizzate sui dati dei singoli utenti, rendendo la comunicazione ancora più personale e persuasiva.
Ad oggi, vista la molteplicità di offerte disponibili, è senz’altro possibile trovare una piattaforma di email marketing in grado di soddisfare le esigenze di qualsiasi tipo di azienda. Le funzioni a disposizione sono molteplici, e la possibilità di integrazione con le altre piattaforme aziendali è praticamente al 100%, anche grazie a software di connessione come Semplisio.
I parametri di scelta sono legati a vari fattori:
- Budget
- Dimensioni del database email
- Necessità specifiche legate alle tattiche di marketing automation
- Tipologia di integrazioni richieste etc.
In questa breve guida, parliamo di quattro tra le piattaforme più diffuse in Italia
Quale piattaforma di Email Marketing scegliere
Le piattaforme di email marketing sono degli strumenti di automazione in grado di semplificare sia l’invio sia il monitoraggio delle campagne email.
I dati principali e di grande interesse che queste piattaforme possono restituire riguardano solitamente i tassi di apertura, la percentuale di click e le conversioni: informazioni essenziali per affinare via via le campagne ADV messe in atto.
Risulta quindi abbastanza chiaro che, per ottenere risultati validi, è necessario avere a disposizione un software adeguato. I sistemi di email marketing sono innumerevoli e soddisfano esigenze diverse.
Che cosa deve poter fare una buona piattaforma per l’e-mail marketing
Una piattaforma ottimale per l’e-mail marketing dovrebbe consentire di:
- Gestire le liste dei destinatari, offrendo la possibilità di creare dei gruppi;
- Personalizzare la newsletter in base al destinatario;
- Programmare l’orario di invio delle newsletter;
- Creare e-mail personalizzate senza dover ricorrere alla programmazione;
- Utilizzare un responsive design per la visualizzazione sui dispositivi mobili;
- Verificare il comportamento dell’utente, stabilendo così il tasso di apertura e quello di click;
- Ricevere i risultati delle analisi;
- Proteggere i dati e rimanere conformi alla normativa sulla privacy;
- Esporre le api per il collegamento con altri programmi, come wordpress, zapier o salesforce.
Mailchimp
Diffusissima e molto semplice da usare, perfettamente integrabile con praticamente tutte le piattaforme di e-commerce esistenti e disponibile a piani tariffari modulari.
Probabilmente, con oltre un miliardo di email inviate al giorno, Mailchimp è la piattaforma di e-mail marketing più utilizzata al mondo: di fatto, leader di settore nel mercato.
I vantaggi principali di Mailchimp sono tre.
Il primo è che si tratta di una delle piattaforme di email marketing più semplici da utilizzare. L’interfaccia di costruzione delle campagne può essere usata agevolmente anche da un principiante, ed importare e/o esportare gli elenchi è davvero molto facile. Il secondo punto di forza è che si tratta dell’unico servizio di email marketing ad offrire un account 100% gratis.
Ovviamente, la modalità gratuita non consente di accedere ad un buon numero di funzioni, come ad esempio la risposta automatica. L’account gratuito presenta anche un limite basso per quanto riguarda il numero di email inviabili e di contatti raggiungibili. E tuttavia, Mailchimp è perfetta, se l’esigenza è quella di mandare poche newsletter a qualche centinaio di contatti.
La piattaforma offre due modalità di pagamento: pay as you go oppure abbonamento mensile. Anche se costosa, la modalità pay as you go è indicata se la necessità è quella di inviare email in maniera sporadica.
D fatto, la piattaforma è integrabile praticamente con tutto. Non esistono servizi ai quali Mailchimp non sia in grado di collegarsi. Da WordPress a Woocommerce, da Facebook a Magento, Joomla, PrestaShop e così via, la compatibilità è assoluta.
Quali sono i svantaggi?
Uno dei (rari) svantaggi di Mailchimp è che costringe gli utenti a confermare due volte l’iscrizione ad una newsletter (prima sul sito e poi tramite la conferma della casella email). Anche se il motivo di questa scelta è chiaro (riduce le email rifiutate e aiuta Mailchimp ad evitare che i suoi server di email delivery finiscano in blacklist), esiste ovviamente un impatto sulla dimensione degli elenchi di email.
Nello specifico, circa il 15% delle persone che richiedono di iscriversi ad una newsletter su di un sito, non effettua la conferma dell’indirizzo email e, pertanto, non viene aggiunto all’elenco. Passare da Mailchimp ad una piattaforma che non richieda la doppia conferma, può determinare un aumento del numero degli iscritti alla newsletter.
Un altro svantaggio di Mailchimp è rappresentato dai template fin troppo omogenei. Dal momento che moltissime aziende utilizzano questa piattaforma, le newsletter finiscono tutte per avere un aspetto molto simile. Anche se, ovviamente, è possibile personalizzarle, le email inviate attraverso Mailchimp si riconoscono subito.
Infine, Mailchimp risulta abbastanza costosa per essere una piattaforma dalle funzionalità base. Il prezzo è in parte dovuto al fatto che si tratta del marchio maggiormente conosciuto nel campo dell’email marketing. I costi sono più alti di circa il 40% rispetto a GetResponse – che offre un prodotto molto simile, se non, in alcune funzionalità, migliore.
Mailup
Questa piattaforma è una delle più utilizzate in Italia, poiché mette a disposizione diverse soluzioni d’uso, estremamente adattabili agli obiettivi e alle esigenze dei diversi clienti.
Consente l’invio di newsletter, di SMS e di messaggi in APP, cioè messaggi tramite applicazioni quali Telegram, Whatsapp etc.
Mailup offre tre diverse soluzioni professionali: la versione Web, la versione Pro e quella Entreprise. La prima è una versione basic per le piccole aziende che hanno come obiettivo primario l’invio di newsletter ad una sola lista di contatti. Le altre, invece, danno la possibilità di creare più liste e vengono considerate la soluzione migliore per PMI e grandi imprese.
A seconda della versione scelta, cambia anche la velocità di invio del messaggio (più si paga, maggiore sarà la velocità), proprio perché Mailup utilizza la funzionalità Pay per Speed.
Tuttavia, Mailup ha dalla sua il fatto che, a prescindere dalla versione che si sceglie, consente di aggiungere utenti illimitati alle proprie liste di invio, senza nemmeno porre limiti sul numero di invii mensili che si possono fare. E, graficamente, è possibile realizzare la mail che si preferisce con template preimpostati realmente illimitati.
GetResponse
GetResponse è un ottimo sistema per email marketing ed è indicato per PMI, ma anche per start-up.
I prezzi di GetResponse sono piuttosto contenuti e, a differenza di altri servizi, rimangono contenuti anche al crescere delle anagrafiche in database. La piattaforma è semplice da utilizzare ed è possibile importare gli elenchi in pochi secondi.
La piattaforma offre più di 500 template per email, ovviamente ottimizzati per i dispositivi mobili. Pertanto, anche per i principianti, è molto facile creare newsletter ed email di risposta automatica dall’aspetto professionale.
Per gli utenti più esperti, GetResponse offre la possibilità di effettuare A/B test in maniera efficiente. Inoltre, la sua API permette di effettuare facilmente integrazioni personalizzate. Il tool è integrato con piattafrome come WordPress, Salesforce, PayPal, Zendesk e Shopify.
GetResponse offre diverse altre funzioni, come TimeTravel, conferma dell’iscrizione in un singolo step, molte statistiche di consegna, anteprima inbox da mobile, landing page e così via. Confrontato con Mailchimp e Mailup, risulta essere più semplice da utilizzare.
Il primo punto debole è il form builder al di sotto della media. Anche se alla fine si ottiene un risultato dignitoso, personalizzare i form richiede più tempo del necessario per via del form builder poco intuitivo. Inoltre, alcune operazioni (come cancellare un elenco) sono particolarmente difficili da compiere e possono richiedere la ricerca di una guida su Google. In linea generale, GetResponse ha poche possibilità relativamente alle funzioni di marketing automation.
Considerato tuttavia che il costo di GetResponse è circa un decimo di quello di piattaforme di email marketing più sofisticate, si può scegliere di utilizzarlo per qualsiasi progetto che richieda soltanto spedire newsletter, email di risposta automatica ed email a segmenti.