E-commerce 2022: evoluzione dei dati e nuovi scenari

Perché Internet e tutte le sue diramazioni sono sempre più presenti nella nostra vita? Perché ha consentito a milioni di persone un accesso immediato a dati, informazioni, prodotti e servizi. La rete ha così cambiato il modo di lavorare, la vita sociale e con l’eCommerce è cambiato anche il modo di fare acquisti.

Gli ultimi decenni hanno visto un’evoluzione importante e repentina di hardware e software tecnologici, aprendo nuovi orizzonti e creando le basi per lo sviluppo di nuovi scambi commerciali. Questo esteso stravolgimento di abitudini e costumi ha generato un inevitabile mutamento e riadattamento anche del marketing, che rimane sempre più affascinato dal digitale, tanto da mandare in soffitta il vecchio modello per lasciare ampi spazi al digital marketing.

I precursori dello shopping online furono sicuramente i giganti di oggi come Amazon; Google e PayPal che direttamente o indirettamente hanno alimentato la crescita esponenziale dell’eCommerce dalla fine degli anni ’90. Ma il percorso evolutivo di questa forma di commercio è tutt’altro che terminato, anzi ha accelerato la crescita verso il futuro.

Quali sono i fattori più determinanti di questo cambiamento?

  • L’ascesa dei mercati online.
  • L’utilizzo di dispositivi mobili per lo shopping online.
  • Presenza e crescita del digital marketing e dell’advertising online.
  • Miglioramenti e modifiche del customer journey.

I Marketplace, evoluzione del mercato

Letteralmente mercati digitali, questi contenitori di merci, servizi e prodotti sono sempre più importanti protagonisti della scena economica mondiale. Luogo di incontro e scambio tra consumatori, aziende, brand e pubblicitari hanno cambiato sostanzialmente le aspettative dei clienti. Amazon su tutti si è reso motore di stravolgimento e ridefinizione globale, tanto da imporre la presenza di un eCommerce anche a marchi popolari e di lusso, che vedevano negli store fisici la loro principale caratteristica distintiva.

Per i consumatori l’accesso ad un mercato online globale significa disporre di offerte di prodotti che si adattano alla loro ricerca. Possono confrontare i prezzi, leggere le recensioni e accedere ad offerte e sconti maggiori. La reperibilità dei beni è pressoché illimitata. Spinta propulsiva fu il rilascio di Google Checkout nel 2006 che facilitò il processo di pagamento per i clienti degli eCommerce che iniziarono ad acquistare online da diversi rivenditori.

Un elemento sicuramente importante che ha contribuito alla diffusione dei negozi on-line è rappresentato dall’evoluzione dei CMS (Content Management System) dedicati all’eCommerce.

I CMS sono software che facilitano la gestione dei contenuti del proprio sito, blog o portale web, permettendo ai proprietari di gestire la creazione, modifica e cancellazione di contenuti senza che gli stessi abbiano competenze html o più in generale di programmazione. Grazie a questi applicativi è possibile non solo creare da zero il proprio negozio online, ma anche gestire gli ordini, le scorte, il magazzino. Inserire o togliere articoli dallo shop.

I CMS più utilizzati e conosciuti sono: Shopify; Magento; Prestashop; WooCommerce.

Con il proliferare di eCommerce, market place e digital marketing, si possono creare sovrapposizioni di sistemi di gestione ed organizzazione interna e di comunicazione esterna alle attività commerciali. Per questo, in un’ottica di semplificazione ed ottimizzazione dei processi aziendali nascono i connettori software, ovvero dei programmi che possono allineare i precedenti sistemi informatici con i nuovi strumenti tecnologici utilizzati da piccole o grandi realtà, come appunto CMS o Marketplace.

Quando si crea una piattaforma eCommerce è necessario allinearla al proprio gestionale, questo vale sia per piccole realtà commerciali come per grandi aziende. Uno shopping online non agganciato ed integrato con gli altri sistemi di gestione può causare diverse criticità che il più delle volte si risolvono con danni economici.

Semplisio come connettore universale si occupa di integrare Merketplace e piattaforme eCommerce con il gestionale, ma anche di allineare tutti gli strumenti informatici utilizzati, automatizzando l’ecommerce.

Dai siti web ai software di e-mail marketing, dai gestionali aziendali fino ai marketplace ogni dato, ogni informazione viene condiviso e automatizzato. La gestione dei processi e del flusso di dati diventa così più facile da gestire a totale beneficio della produttività. Attraverso il nostro connettore si possono aggiungere piattaforme digitali al gestionale senza ricorrere a complessi interventi tecnici o costosi aggiornamenti dei software già utilizzati in azienda.

 

trend ecommerce 2022

Il futuro dell’eCommerce tra AR e live-streaming commerce

La realtà virtuale e quella aumentata sono destinate a modificare il futuro dell’eCommerce. Grazie a questo tipo di tecnologia si parla sempre più incessantemente di esperienze di acquisto riprodotte con il VR e di Live Shopping, con alcuni esperimenti di grande rilevanza e successo che lasciano sicuramente ben sperare.

EBay ha lanciato nel 2016 il primo negozio virtuale fruibile tramite visore VR. La pagina, realizzata in collaborazione con la catena australiana Myer, consente di visionare tutti i prodotti in vendita e di sperimentare le loro copie digitali. Basta uno sguardo prolungato per selezionare gli articoli da mettere nel carrello e procedere all’acquisto. Si ha una selezione di 100 prodotti visibili in 3D, mentre gli altri 12.500 a catalogo sono in 2D. Sicuramente una modalità da definire e perfezionare ma che riscuote già un discreto successo e che farà ancora parlare di sé.

La realtà aumentata si sta utilizzando già da qualche anno, soprattutto per gli eCommerce dell’arredamento. Sono state create App che sfruttando le efficienti fotocamere dei cellulari possono rilevare le stanze da arredare e sovrapporre gli elementi d’arredo e i mobili scelti dal cliente. L’integrazione di AR nei portali di eCommerce sta rapidamente cambiando il modo in cui i consumatori acquistano offrendo loro un’esperienza molto più coinvolgente e personale.

Questo nuovo approccio fa si che l’utente superi la reticenza all’acquisto di un bene importante, come un letto o un armadio, a causa dell’incertezza, mentre vedere come appariranno gli oggetti nella propria casa è sicuramente un elemento di spinta all’acquisto.

Il Live Shopping è apparso per la prima volta in Cina nel 2016 con Taobao Live di Alibaba e da allora ha guadagnato seguaci in tutto il mondo. Tramite il Live Shopping i clienti finali possono davvero avvicinarsi ai marchi grazie alle caratteristiche che questa funzionalità può offrire. Il Live Shopping è la nuova tendenza che permette alle persone di sintonizzarsi su un video in live streaming collegato ad un negozio digitale. I clienti potranno comunicare con gli addetti vendita e risolvere dubbi e problemi in tempo reale, oltre ad usufruire di un’esperienza di acquisto fluida e pratica come per ogni altro acquisto online.

Questa modalità di vendita, che qualcuno ha equiparato alle vecchie televendite, ha raggiunto in Asia numeri considerevoli e sembra destinato a crescere. Secondo XinhuaNet, agenzia di stampa cinese, in Cina a marzo 2020 il 62% degli utenti internet (circa 560 milioni di persone), ha acquistato almeno una volta da una diretta su web. In Europa invece è ancora agli albori e non molti lo utilizzano con profitto, sottovalutando il potere di affari che richiama.

Gli strumenti digitali offerti dalla tecnologia sono moltissimi e la loro applicazione a categorie e dimensioni commerciali differenti può creare scenari imprevedibili. Perché tutto questo generi valore aggiunto al proprio business è necessario però integrare tra loro i mezzi utilizzati. Richiedi una demo per scoprire meglio come funziona Semplisio e come può migliorare il tuo lavoro!

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